Una revisione sistematica e meta-analisi ha esaminato l’effetto del corniolo (Cornus mas L.) su peso corporeo e composizione fisica, analizzando sei studi clinici randomizzati condotti principalmente in Iran e Turchia.
I ricercatori hanno valutato diverse forme di somministrazione del corniolo, ricco di antocianine e polifenoli. Gli studi hanno utilizzato il frutto fresco in dosi variabili da 20 a 100 g/die, capsule contenenti da 900 a 1000 milligrammi di estratto e frutti liofilizzati in quantità di 20-30 g/die. La durata delle sperimentazioni variava da sei a dodici settimane.
I risultati complessivi si sono rivelati sorprendentemente modesti. L’analisi aggregata non ha evidenziato cambiamenti significativi in peso corporeo, percentuale di grasso, massa grassa, circonferenza vita e fianchi. Tuttavia, analisi più dettagliate hanno rivelato che dosaggi superiori ai 30 grammi, somministrati per meno di dodici settimane a pazienti con steatosi epatica metabolica, producevano effetti più marcati. La forma liofilizzata dei frutti sembrava particolarmente efficace nel preservare i composti antiossidanti.
Gli autori sottolineano che il corniolo, nonostante le promettenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti dimostrate in studi preclinici, non può essere considerato un intervento autonomo per la gestione del peso. La ricerca suggerisce che future sperimentazioni dovrebbero combinare il corniolo con modifiche dello stile di vita, dieta ed esercizio fisico per valutarne il reale potenziale terapeutico nell’obesità e disturbi metabolici correlati.
Ghalichi F, Molani-Gol R, et al. A Systematic Review and Meta-Analysis of the Impact of Cornus mas L. on Anthropometric Indices and Body Composition. Food Sci Nutr. 2025 Jul 15;13(7):e70404. doi:10.1002/fsn3.70404.



