Insonnia e stanchezza nelle donne incinte durante il terzo trimestre sono problematiche che spesso compromettono il benessere materno e fetale.
Uno studio, randomizzato e controllato, ha valutato l’efficacia dell’olio essenziale di lavanda (OEL) coinvolgendo 74 donne in gravidanza, equamente divise in un gruppo di intervento e un gruppo di controllo.
Le partecipanti erano primipare, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con livelli moderati o severi di fatica (punteggio VAS di 4 o superiore) e scarsa qualità del sonno (punteggio PSQI di 5 o superiore).
Le donne del gruppo intervento applicavano due gocce di OEL su una garza, tenendola a circa 5 cm sotto il naso e inalando ogni sera per due minuti prima di coricarsi, evitando l’uso di altri profumi, oli essenziali o stimolanti prima di dormire.
Il gruppo controllo, invece, ha proseguito le proprie attività quotidiane senza alcuna specifica terapia o intervento.
I risultati hanno evidenziato un miglioramento statisticamente significativo della qualità del sonno nel gruppo intervento, con un punteggio medio PSQI di 4.10±1.36 contro 5.45±2.48 del gruppo controllo.
Parallelamente, si è registrata una riduzione significativa della stanchezza, con un punteggio medio post-test di 65.91±7.02 nel gruppo di intervento rispetto a 75.40±10.79 nel gruppo controllo. Le donne nel gruppo intervento hanno anche riportato un aumento dei livelli di energia.
I risultati suggeriscono che tale pratica può essere raccomandata come parte della cura prenatale, offrendo un supporto naturale per il benessere materno-fetale e riducendo potenzialmente la dipendenza da trattamenti farmacologici.
Celik S, Nazik E. The effect of aromatherapy applied to pregnant women on sleep quality and fatigue level: A randomized clinical trial. Explore (NY). 2025 May-Jun;21(3):103157. doi: 10.1016/j.explore.2025.103157