Una parte significativa della popolazione nei Paesi in via di sviluppo utilizza le piante medicinali della tradizione locale per trattare i disturbi più comuni. Il ricorso alle erbe tradizionali è generalmente più diffuso tra le donne (70% contro 30% per gli uomini). Questo dato supporta il concetto che nelle culture tradizionali le donne siano le principali detentrici della conoscenza sulle piante medicinali. Questa indagine ha riguardato il ricorso ad erbe e formule erboristiche tradizionali nella popolazione della regione di Safi in Marocco e ha messo a fuoco in particolare la biodiversità delle piante utilizzate. Sono stati utilizzati questionari semi-strutturati sottoposti a 222 residenti nell’area di studio. Per eseguire l’analisi dei dati sono stati utilizzati indici quantitativi, come ad esempio il valore d’uso, il valore d’uso familiare, il livello di fedeltà, il livello di popolarità relativa e altri parametri.

Lo studio riporta gli usi etnobotanici di 144 piante medicinali appartenenti a 64 famiglie, principalmente Lamiaceae (17 taxa), Asteraceae (15 taxa) e Apiaceae (12 taxa). La parte della pianta più comunemente utilizzata (48%) erano le foglie, seguita da steli (16%), fiori e infiorescenze (12%), radici (11%) e dalla pianta intera (7%). Essendo le foglie facilmente accessibili, questo aspetto può spiegare il loro elevato utilizzo nella preparazione delle formule a base di piante. Le ricette tradizionali a base di piante medicinali impiegano diversi metodi quali l’infusione, il decotto, l’inalazione ecc. Il decotto è risultato il metodo più diffuso nell’area di studio, con una percentuale del 42%, seguito da infuso al 20%, polvere al 18% e cataplasma nel 17% dei preparati. Le piante più citate sono state il marrubio (Marrubium vulgare), il rosmarino (Salvia rosmarinus Spenn), il timo serpillo (Thymus serpyllum) e Dysphania ambrosioides. Le formulazioni sono state utilizzate soprattutto per i problemi gastrointestinali (88%), le malattie respiratorie (85%) e l’anemia (66%).

Questo studio – il primo lavoro scientifico che ha documentato le conoscenze erboristiche tradizionali in questa regione arida del Marocco –  mostra il legame che c’è tra le popolazioni locali e la medicina tradizionale e le piante per prevenire, alleviare e trattare un’ampia gamma di problemi di salute. I risultati di questa indagine chiariscono inoltre l’importanza dell’uso delle piante medicinali in quell’area, evidenziando anche il know-how e le pratiche tradizionali utilizzate dalla popolazione, stabilendo una base scientifica per la conservazione del patrimonio etnobotanico ed etnofarmacologico e per ulteriori studi di approfondimento sulle proprietà e potenzialità delle piante medicinali.

 

Fonte: Lemhadri A, Achtak H, Lamraouhi A, et al. Diversity of Medicinal Plants Used by the Local Communities of the Coastal Plateau of Safi Province (Morocco). Front Biosci (Schol Ed). 2023 Jan 4;15(1):1.