Serenoa repens (SR), nota anche come saw palmetto, è un albero nano che cresce negli Stati Uniti subtropicali e sud-orientali. I costituenti attivi sono estratti dal frutto maturo essiccato e vengono utilizzati principalmente per il trattamento dei sintomi urinari dell’iperplasia prostatica benigna (IPB). Alcuni lavori scientifici hanno indicato che la pianta agisce come inibitore della 5α-reduttasi e diversi studi ne hanno dimostrato le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

Questa recente revisione sistematica con metanalisi ha invece affrontato un tema specifico correlato all’assunzione del saw palmetto, e cioè il timore che la pianta possa interferire negativamente sulla funzione sessuale maschile.

È stata, dunque, effettuata una ricerca sistematica sui principali database elettronici medico-scientifici secondo le linee guida PRISMA. Sono stati individuati e inclusi nella review 20 articoli. Otto di essi riportavano un confronto tra Serenoa repens e placebo e 7 studi hanno invece riportato un confronto tra la Serenoa e la tamsulosina, un alfabloccante selettivo utilizzato per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna.

La differenza media standardizzata dei cambiamenti dai punteggi basali della funzione sessuale tra Serenoa repens e il placebo non è risultata diversa in modo statisticamente significativo e analogamente non è stata rilevata una differenza media significativa nei punteggi del test della funzione sessuale maschile-MSF-4 tra la pianta e il principio attivo tamsulosina.

Le conclusioni della ricerca è che sulla base della letteratura scientifica disponibile non sono state rilevate differenze statisticamente significative tra gli effetti negativi sulla funzione sessuale nei soggetti trattati con Serenoa repens rispetto a coloro che hanno ricevuto un placebo, in linea con quanto riportato da precedenti revisioni sistematiche.

Gli autori dello studio aggiungono che sono necessari studi per accertare se tali effetti possano verificarsi come risultato di un effetto nocebo.

Sullo stesso tema si segnala poi un’altra recente pubblicazione sulla rivista British Journal of Clinical Pharmacology: si tratta di una lettera all’editore a cura del Cerfit dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi che documenta un caso di disfunzione erettile presentatosi in un soggetto al quale era stato prescritto un preparato galenico contenente Serenoa repens. L’insorgenza del disturbo è stata valutata come probabile secondo la scala di Naranjo, un metodo utilizzato per attribuire l’imputabilità delle reazione avverse, e ritenuta imputabile al meccanismo d’azione della pianta, che è paragonabile a quello della finasteride, un inibitore della 5-alfa-reduttasi.

 

Fonti:

Paulis G, Paulis A, Perletti G. Serenoa repens and its effects on male sexual function. A systematic review and meta-analysis of clinical trials. Arch Ital Urol Androl. 2021 Dec 21;93(4):475-480.

Gallo E, Maggini V, Lombardi N, Crescioli G, Sivelli F, Vannacci A, Firenzuoli F. Serenoa repens induced erectile dysfunction: underdiagnosis and phytovigilance. Br J Clin Pharmacol. 2021; doi: 10.1111/bcp.15129.