Baobab: allo studio attività antiossidante e antidiabetica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’albero del baobab (Adansonia digitata, Malvaceae) originario del Madagascar si è diffuso nelle regioni semi-aride dell’Africa, dove da millenni è considerato una pianta sacra.
Fonte di cibo, rimedi, fibre e materiali da costruzione per le popolazioni autoctone, del baobab si utilizza tutto: le foglie polverizzate hanno proprietà antifungine e antisettiche, dai semi si estrae un olio ricco in acidi grassi essenziali utile per alleviare eritemi, scottature, piaghe da decubito, herpes e psoriasi; le radici sono consumate come alimenti ricostituenti; la corteccia è usata contro le febbri malariche e i disturbi dell’apparato digerente.
È stato riferito che la polpa del frutto, la parte più utilizzata, ha effetti antiossidanti, epatoprotettivi, cardioprotettivi e antidiabetici, ma ad oggi sono stati pubblicati pochi studi sul contenuto di metaboliti secondari, che mostrano un’elevata variabilità a seconda della regione geografica di coltivazione.

Lo studio italiano

Questo recente studio italiano ha esaminato il profilo chimico della pianta ponendo particolare attenzione ai metaboliti secondari e ha valutato gli effetti antiossidanti e antidiabetici di frutti e foglie di baobab coltivati in Mali.
Il profilo chimico dei frutti e delle foglie del baobab commerciale del Mali è stato studiato con HPLC accoppiato con array di fotodiodi (PDA)/UV e spettrometria di massa (MS) a ionizzazione elettrospray e gas cromatografia. Estratti della polpa di frutto ottenuti in tre mercati diversi sono stati valutati per il loro contenuto totale di polifenoli (TPC), attività antiossidante e inibizione dell’α-glucosidasi.
La polpa del frutto di baobab è risultata ricche di procianidine e di glicosidi flavonolici, con il tiliroside come componente principale. Le foglie hanno mostrato un profilo simile a quello dei frutti, ma più ricco in polifenoli.
Tutti gli estratti di polpa del frutto hanno espresso un’attività antiossidante e una maggiore inibizione dell’α-glucosidasi rispetto all’acarbosio che viene utilizzato come standard. Si è visto inoltre che il profilo fitochimico del frutto del baobab coltivato in Mali è diverso da quello del baobab coltivato in altri paesi africani.
Gli autori concludono che polpa del frutto e foglie del baobab maliano sono ricche fonti di polifenoli che esercitano effetti antiossidanti, antidiabetici e salutistici.
Questo studio ha indicato il baobab coltivato in Mali come una promettente fonte di sostanze salutistiche.

Fonte: Braca A, Sinisgalli C, De Leo M, et al. Phytochemical profile, antioxidant and antidiabetic activities of Adansonia digitata L. (baobab) from Mali, as a source of health-promoting compounds. Molecules. November 2018;23(12):3104. doi: 10.3390/molecules23123104.