Alle donne in gravidanza vengono prescritti dei medicinali; contemporaneamente può verificarsi il fenomeno dell’automedicazione con preparati a base di piante per affrontare alcune condizioni che si presentano in questa fase della vita. Uno studio realizzato da ricercatori scozzesi, presso il Reparto materno-infantile dell’ospedale di Aberdeen, ha valutato le potenziali interazioni fra farmaci e preparati a base di erbe/naturali in donne in gravidanza. È stata condotta un’indagine incrociata su un campione di donne a inizio della gravidanza o immediatamente dopo il parto. Vi hanno partecipato 889 donne (percentuale di risposta del 73%) delle quali il 45,3% (403) ha riportato l’uso di almeno un medicinale da prescrizione; tra le donne che assumevano questi medicinali, il 44,9% (181) ha riferito anche l’uso concomitante di almeno un preparato a base di erbe o naturale (range 1-12). I più comuni sono risultati la camomilla (Matricaria chamomilla syn. M. recutita, Asteraceae), il mirtillo rosso (Vaccinium spp., Ericaceae), lo zenzero (Zingiber officinale, Zingiberaceae), il lampone (Rubus idaeus, Rosaceae), e l’olio di pesce. A circa la metà delle donne in gravidanza che hanno partecipato allo studio sono stati prescritti medicinali e quasi la metà di esse ha assunto preparati naturali. Interazioni potenziali farmaco/erba sono state identificate in un ottavo della coorte di studio. Nello specifico sono state identificate 34 potenziali interazioni farmaco-erba in 23 donne (12,7%); quasi tutte queste interazioni sono state valutate come moderate (93,9%), una come potenzialmente importante (zenzero e l’antipertensivo nifedipina) e una di lieve entità (ondansetron e camomilla). È importante tuttavia evidenziare che si tratta di interazioni potenziali in quanto, trattandosi di risposte auto-segnalate e anonime, non è stato possibile effettuare il follow-up per determinare se le interazioni ci siano state effettivamente. Gli autori auspicano in ogni caso una maggiore consapevolezza fra chi si occupa di salute su questo tema e sul fatto che l’utilizzo concomitante di preparati a base di piante e medicinali da prescrizione durante la gravidanza possa comportare rischi potenziali.
Fonte: McLay JS, Izzati N, Pallivalapila AR, et al. Pregnancy, prescription medicines and the potential risk of herb-drug interactions: a cross-sectional survey. BMC Complement Altern Med. 2017 Dec 19;17(1):543.