Erbe per potenziare la memoria negli anziani

Lemon balm sprig isolated on white

Il progressivo invecchiamento della popolazione aumenta progressivamente l’interesse verso preparati in grado di migliorare i problemi correlati alla terza età, che spesso si manifestano sotto forma di decadimento delle performance cognitive e mnemoniche. Una recente ricerca iraniana ha valutato l’associazione di boswellia (Boswellia serrata, Burseraceae) e melissa (Melissa officinalis, Lamiaceae) sulla memoria di persone anziane. Si è trattato di uno studio clinico randomizzato e controllato in doppio cieco controllato con placebo per gruppi paralleli della durata 30 giorni, condotto da agosto a settembre 2015. Vi hanno partecipato 70 soggetti (età: 60 – 74 anni) pienamente coscienti, in grado di parlare, non affetti da disturbi psicologici o da malattia di Alzheimer né con allergie note alle piante medicinali. Dopo aver compilato un questionario demografico e il test Wechsler Memory Scale-Revised (WMS-R), sono stati assegnati al gruppo trattamento o al gruppo di controllo per randomizzazione a blocchi. Il protocollo prevedeva l’assunzione di due compresse al giorno (mattina e sera) contenenti 290 mg di estratto di melissa (parti aeree, fiore) e 27 mg di estratto di boswellia, oppure di un placebo, non distinguibile per forma, odore e sapore dalla sostanza sperimentale. I partecipanti allo studio hanno ricevuto le compresse in confezioni da 30 all’inizio e a metà trattamento. Un secondo ricercatore ha effettuato un follow-up telefonico settimanale. Conclusi i 30 giorni, i partecipanti allo studio sono stati sottoposti a test sulla scala WMS-R. Hanno completato il trial in 53, ma il gruppo di ricerca ha eseguito un’analisi ‘intention-to-treat’ includendo i dati di tutti i 70 partecipanti, utilizzando il test del chi-quadrato, il t-test abbinato, l’analisi della varianza (ANOVA) e della covarianza (ANCOVA). Non c’erano differenze significative nelle caratteristiche demografiche dei due gruppi, anche se nel gruppo trattamento l’età era più elevata. Analogamente non c’erano differenze significative alla baseline fra il gruppo trattato e quello placebo nei punteggi medi sulla scala WMS-R di memoria totale e delle quattro sottoscale: memoria uditiva immediata, visiva immediata, memoria immediata e memoria di lavoro (P> 0.05). Nel gruppo trattamento i punteggi medi per memoria totale e per le quattro sottoscale erano più alti in modo significativo alla fine dello studio (P <0,0001, per tutti). Il gruppo di controllo ha registrato un aumento significativo della memoria di lavoro. Questo studio preliminare indica quindi che boswellia e melissa in associazione contribuiscono a migliorare le performance mnemoniche negli anziani in più parametri. Gli autori riconoscono alcuni limiti, quali la durata limitata della ricerca e la scarsa numerosità del campione, anche a causa di diversi abbandoni.

 

Fonte: Taghizadeh M, Maghaminejad F, Aghajani M, Rahmani M, Mahboubi M. The effect of tablet containing Boswellia serrata and Melisa [sic] officinalis extract on older adults’ memory: A randomized controlled trial. Arch Gerontol Geriatr. March-April 2018;75:146-150.