Calendula, la pianta che segue il sole

Marigold (Calendula officinalis)

Nota a tutti per i suoi fiori di color giallo arancione vivo, la calendula (Calendula officinalis), piccola pianta erbacea che cresce spontanea nelle nostre campagne, era chiamata dai Latini “solsequium”, ossia che segue il sole, poiché i suoi fiori sbocciano quando splende e sono ad esso rivolti fino al tramonto. I costituenti principali sono glicosidi e alcoli triterpenici, carotenoidi (licopene, luteina e xantofille), flavonoidi, olio essenziale, polisaccaridi, mucillagini ecc. In medicina popolare si utilizzava come antispastico, antiemorragico, ma anche come rimedio in caso di ulcera gastrica e varie affezioni della donna fra cui la dismenorrea. La calendula viene utilizzata topicamente per favorire la cicatrizzazione e la guarigione delle ferite in quanto stimola la granulazione tissutale, inibisce i processi infiammatori e possiede attività batteriostatica. Gli estratti di calendula hanno quindi dimostrato proprietà antinfiammatorie che possono migliorare la cicatrizzazione delle ferite ed effetti antibatterici, citotossici e anti-tumorali sia in vitro sia in vivo. Inoltre, studi su modelli animali hanno indicato proprietà epato- e cardioprotettive. Per quanto riguarda le evidenze di tipo scientifico, l’applicazione topica di una crema alla calendula si è dimostrata sicura ed efficace anche nei neonati e nel trattamento della dermatite da pannolino. Dati preliminari ne avvalorano l’applicazione topica per la profilassi della dermatite acuta durante la radioterapia e l’utilizzo di un collutorio contenente calendula contro la stomatite indotta da chemioterapia. Tuttavia sono necessari ulteriori studi per confermare queste prime osservazioni. L’olio essenziale di calendula ha dimostrate attività di protezione solare, come è emerso in diverse sperimentazioni soprattutto su modelli animali. La pianta non deve essere assunta durante la gravidanza e l’allattamento in assenza di dati sulla sicurezza in questa fase e deve essere inoltre evitata in caso di allergia nota alla famiglia delle Asteracee.

Fonte: Herbs, MSKCC