Curcuminoidi e lipidi in persone con diabete di tipo 2

Turmeric root and powder on white background

Come noto il diabete di tipo 2 (T2D) è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari (CVD) e risulta associato – tra l’altro – a un metabolismo alterato di lipidi e lipoproteine. I curcuminoidi sono prodotti naturali che esercitano, fra l’altro, azioni antidiabetiche e protettive verso la modificazione dei lipidi; la loro efficacia nel migliorare la dislipidemia in persone con diabete non è stata però ancora sufficientemente studiata. Gli autori di questo studio hanno valutato l’efficacia della supplementazione con curcuminoidi più piperina (aumenta l’assimilazione dei curcuminoidi), nel migliorare i lipidi sierici in pazienti con diabete di tipo 2. Si è trattato di uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato verso placebo della durata di 12 settimane. Nello studio sono state coinvolte 118 persone con diabete 2 che sono state assegnate al trattamento con curcuminoidi (1000 mg/die più piperina 10 mg/die) o con placebo, unitamente ai trattamenti standard loro prescritti per il trattamento del diabete. Al basale e alla conclusione dello studio sono stati valutati: colesterolo totale (CT), lipoproteine a bassa densità (c-LDL), lipoproteine ad alta densità (c-HDL), trigliceridi (TG), lipoproteina (a) [Lp(a)] e il colesterolo non HDL (c-non-HDL). L’analisi dei risultati ha rivelato nel gruppo in trattamento una riduzione significativa (verso controllo) dei livelli sierici di CT (-21,86 ± 25,78 verso -17,06 ± 41,51, p = 0,023), di colesterolo non HDL (-23,42 ± 25,13 verso -16,84 ± 41,42, p=0,014) e Lp(a) (-1,50 ± 1,61 verso -0,34 ± 1,73, p = 0,001) e un incremento dei livelli sierici di c-HDL (1,56 ± 4,25 verso -0,22 ± 4,62; p=0,048). I cambiamenti registrati per TG e c-LDL non sono risultati statisticamente differenti (p> 0,05). Gli autori dello studio concludono osservando che l’aggiunta di curcuminoidi al trattamento standard contro il diabete 2 può ridurre i livelli sierici di lipidi aterogeni, incluso il colesterolo non HDL e la lipoproteina (a); portandoli a concludere che, conseguentemente, la supplementazione con curcuminoidi potrebbe contribuire a ridurre il rischio di eventi cardiovascolari in pazienti dislipidemici con diabete di tipo 2. Ricerca realizzata da associati a vari istituti, fra questi: Chemical Injuries Research Center, Baqiyatallah University of Medical Sciences, Tehran, Iran.

 

Panahi Y, Khalili N, Sahebi E, Namazi S, Reiner Ž, Majeed M, and Sahbekar A. Curcuminoids modify lipid profile in type 2 diabetes mellitus: A randomized controlled trial. Complement Ther Med. 2017Aug;331-5.