L’utilizzo della ruta nell’antichità

La ruta (Ruta graveolens L.) è una pianta impiegata fin dall’antichità:

Dioscoride, nell’antica Roma, la impiegava sia come pianta aromatica, sia come condimento, trovando in essa numerose proprietà. Egli ci ha tramandato l’utilizzo di questa pianta come scaldante, bruciante e diuretica intravedendo un’azione diretta sui reni.

Plinio cita il succo di questa pianta come antidoto per ogni tipo di veleno, soprattutto quello dei serpenti.

Galeno, invece cita questa droga tra le piante maggiormente riscaldanti, in particolare la ruta selvatica sarebbe, secondo il grande farmacista dell’Antica Roma, incompatibile con l’utilizzo umano. Tuttavia secondo Galeno essa sarebbe in grado di disciogliere i muchi umidi, viscosi ed appiccicosi.