Psoriasi, il contributo delle piante medicinali

Le persone affette da psoriasi spesso chiedono anche di utilizzare trattamenti a base di piante medicinali ed è quindi importante essere consapevoli delle prove di efficacia attuali riguardanti questi preparati. Segnaliamo a tale riguardo due recenti ricerche che hanno affrontato l’argomento, mettendo a fuoco ciascuna un diverso aspetto. La psoriasi è un’affezione ad andamento cronico recidivante che di solito si manifesta con chiazze eritematose ricoperte da squame asciutte, più spesso localizzate al cuoio capelluto, ai gomiti e alle ginocchia. La malattia è presente in tutto il mondo e in tutte le razze e non ha predilezione di sesso. I sintomi possono essere presenti già alla nascita oppure manifestarsi in età avanzata, ma nella maggior parte dei casi compaiono nel terzo decennio di vita. Il primo studio è stato realizzato da un gruppo statunitense: si tratta di una ricerca sistematica della letteratura scientifica internazionale utilizzando i database PubMed, MEDLINE e EMBASE per individuare gli studi clinici  – controllati e non controllati – che hanno valutato l’utilizzo topico di preparati a base di piante medicinali per la psoriasi. Sono stati valutati complessivamente 27 studi clinici relativi all’utilizzo di tali prodotti rilevando che i trattamenti fitoterapici topici più efficaci erano Mahonia aquifolium, Indigo naturalis, l’aloe vera e, in misura minore, la capsaicina. Gli effetti avversi più comunemente riportati sono stati irritazione cutanea locale, eritema, prurito, bruciore e dolore. Gli autori hanno concluso che, pur essendoci diversi studi che hanno trattato questo argomento, le prove di efficacia attualmente disponibili non sono ancora sufficienti e che è quindi opportuno sviluppare ulteriormente la ricerca in questa direzione prima di poter fornire una raccomandazione specifica. Lo stesso gruppo ha poi realizzato una ricerca sistematica riguardante l’impiego sistemico di erbe e preparati di origine vegetale sempre per la psoriasi. La metodologia di ricerca è stata la stessa, con riferimento alle banche dati internazionali, e ha dato i seguenti risultati. Sono stati individuati in totale dodici studi clinici e le prove di efficacia maggiori riguardano HESA-A (un composto naturale ricavato da un’alga), la curcumina, l’estratto di neem e in misura minore alcune formulazioni fitoterapiche della medicina tradizionale cinese. Anche in questo caso la conclusione è che, pur essendoci diversi lavori incoraggianti, occorre condurre altre ricerche su campioni più ampi per avere risultati definitivi.

Fonti:

Farahnik B, Sharma D, Alban J, Sivamani RK. Topical Botanical Agents for the Treatment of Psoriasis: A Systematic Review. Am J Clin Dermatol. 2017 Aug;18(4):451-468.

Farahnik B, Sharma D, Alban J, Sivamani R. Oral (Systemic) Botanical Agents for the Treatment of Psoriasis: A Review. J Altern Complement Med. 2017 Jun;23(6):418-425.