L’anice nella sindrome dell’intestino irritabile

I preparati a base di anice verde (Pimpinella anisum L.) sono comuni a molte medicine tradizionali, inclusa quella persiana, paese di origine di un recente studio che ne ha valutato l’attività e i benefici nella sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Negli antichi manuali di medicina persiana si riporta che l’olio di anice è utile per alcuni disturbi intestinali; il suo impiego è proseguito nei secoli ed è stato vagliato anche dalla ricerca moderna, che ne ha confermato in più casi l’efficacia. Più specificatamente, questo studio clinico randomizzato in doppio cieco a tre bracci ha inteso determinare l’efficacia e la sicurezza di olio essenziale di anice incapsulato sui sintomi dell’intestino irritabile. La ricerca ha riguardato 120 pazienti suddivisi in tre gruppi tramite randomizzazione: olio essenziale d’anice in capsule, placebo e una preparazione considerata dagli autori un controllo attivo, in quanto contenente olio di menta piperita, già dimostratosi d’aiuto nel trattamento dei sintomi gastrointestinali. I partecipanti allo studio di ciascun gruppo hanno ricevuto 3 capsule simili al giorno, per 4 settimane. L’outcome principale è stato misurato in termini di variazione dei punteggi su una scala analogico-visiva (VAS) e quello secondario è stato valutato con un questionario sulla qualità di vita validato per persone con IBS. Alla baseline non erano presenti differenze significative in termini di caratteristiche demografiche tra i tre gruppi. L’analisi ITT (intention-to-treat) ha rivelato che il 75% dei soggetti assegnati al gruppo di trattamento, il 35% del gruppo placebo e il 52,5% di quello di controllo attivo erano privi dei sintomi relativi alla sindrome dell’intestino irritabile (P <0,001). Inoltre, il prodotto a base di anice si è mostrato più efficace sia del placebo sia del controllo attivo nel miglioramento di sintomi quali disagio o dolore addominale, gonfiore, diarrea, gravità della stipsi, difficoltà di defecazione, reflusso gastroesofageo, mal di testa, stanchezza, soddisfazione complessiva e qualità della vita sia dopo 4 settimane di trattamento sia al follow-up di 2 settimane (P <0,0001). Il valore Nnt, ossia il numero di soggetti che è necessario trattare per ottenere una risoluzione completa, è stato di 4, un risultato significativo superiore rispetto agli altri due gruppi (P <0,001). Per questo gli autori concludono che l’olio essenziale di anice è risultato superiore tanto al placebo quanto al trattamento attivo nella sindrome dell’intestino irritabile, suggerendo di realizzare altri studi per individuare il principale meccanismo di azione coinvolto in queste evidenze.

Fonte: Mosaffa-Jahromi M, Lankarani KB, Pasalar M, Afsharypuor S, Tamaddon AM. Efficacy and safety of enteric coated capsules of anise oil to treat irritable bowel syndrome. J Ethnopharmacol. 2016 Dec 24;194:937-946.