Borragine: trial clinico nell’asma

La borragine (Borago officinalis) e suoi derivati sono utilizzati in medicina popolare per trattare diversi disturbi inclusi l’asma, avendo la pianta manifestato un’azione sui problemi allergici. Essa sopprime, infatti, il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-alfa) e rilascia acido gamma-linolenico.

Un recente studio clinico prospettico, randomizzato e controllato in doppio cieco, realizzato in Iran, ha valutato l’effetto di questa pianta sui parametri clinici e fisiologici dell’asma persistente di grado moderato.

E’ stato condotto su 38 soggetti (età 15–90 anni) con asma moderata che hanno ricevuto, con criterio di casualità, un estratto di borragine ottenuto con estrazione idroalcolica di fiori e foglie (5 ml 3 volte al giorno) oppure un placebo per 1 mese. L’outcome primario era dato dal punteggio sul test per il controllo dell’asma (ACT) e sul test dell’ossido nitrico esalato (FENO); gli outcome secondari includevano dati clinici, spirometria ed esame citologico dell’escreato (incluse cellule infiammatorie).

Tosse, dispnea, sibilo, disturbi notturni e iperattività bronchiale sono diminuiti in modo significativo nel gruppo verum dopo il trattamento; anche il punteggio ACT è migliorato in termini significativi (10.8±5.26 prima e 15.4±5.12 dopo il trial).

Nel gruppo borragine, rispetto al gruppo placebo, sono diminuiti anche gli accessi di asma e le visite al Pronto Soccorso, mentre i parametri fisiologici (spirometria, FENO e citologia dell’escreto inclusi eosinofili e neutrofili) non sono cambiati in modo significativo.

I ricercatori hanno concluso che l’estratto di borragine ha migliorato in questo campione  la sintomatologia dell’asma, ma non ha soppresso l’infiammazione correlata a questo problema.

 

Fonte: Majid Mirsadraee, Sara Khashkhashi Moghaddam, Parisa Saeedi, and Sakineh Ghaffari. Effect of Borago Officinalis Extract on Moderate Persistent Asthma: A Phase two Randomized, Double Blind, Placebo-Controlled Clinical Trial. Tanaffos. 2016; 15(3): 168–174.