Tè verde correlato alla salute delle ossa. Una metanalisi lo conferma

Il consumo di tè verde (Camellia sinensis) si associa a una maggiore densità minerale ossea (BMD). Lo afferma una metanalisi di ricercatori cinesi pubblicata sulla rivista Nutrition Research ed eseguita su 16 studi che hanno riguardato in totale 138.523 persone. Si tratta, spiegano gli autori, della prima metanalisi che ha valutato l’associazione fra consumo di tè e osteoporosi aggiungendo dunque nuove prove di efficacia a sostegno dei benefici per la salute del tè verde e dei suoi componenti, in particolare l’epigallocatechinagallato (EGCG). I ricercatori cinesi hanno valutato i dati di 16 studi, di questi 4 studi trasversali e 3 studi di coorte incentrati sul consumo di tè verde e la densità minerale ossea; gli altri 4 lavori hanno esaminato la relazione fra il consumo di tè verde e il rischio di fratture, ma non hanno trovato un’associazione fra i due aspetti. Per quanto riguarda il meccanismo d’azione di questa attività, gli autori della metanalisi hanno osservato che diversi meccanismi possono spiegare il rapporto fra tè e salute delle ossa, inclusi la generazione e sopravvivenza degli osteoblasti (le cellule responsabili della formazione ossea), l’inibizione di crescita e sviluppo degli osteoclasti (ossia le cellule responsabili del riassorbimento e indebolimento dell’osso), il miglioramento della sintesi del collageno osseo e/o la stimolazione della differenziazione delle cellule staminali in osteoblasti. “Questa metanalisi dimostra che il consumo di tè verde potrebbe accrescere la densità minerale ossea; la relazione con il rischio di fratture merita di essere ulteriormente approfondita con studi di qualità e protocolli ben disegnati”, hanno concluso i ricercatori.

Fonte: M. Guo, H. Qu, L. Xu, D-z. Shi. Tea consumption may decrease the risk of osteoporosis: an updated meta-analysis of observational studies. Nutrition Research, Volume 42, June 2017, Pages 1–10, doi: 10.1016/j.nutres.2017.02.010.