I benefici del magnesio

020110_1252_0007L’assunzione di integratori alimentari a base di magnesio è associata alla riduzione del rischio di ictus, diabete e insufficienza cardiaca e della mortalità per tutte le cause, ma non alla riduzione delle malattie cardiovascolari. Lo scrive una metanalisi pubblicata sulla rivista BMC Medicine da ricercatori cinesi dell’Università Zhejiang di Hangzhou. Gli autori di questa ricerca hanno consultato la letteratura pubblicata sull’argomento sulle principali banche dati internazionali e individuato 40 studi prospettici di coorte che, nel periodo 1999-maggio 2016, hanno coinvolto oltre un milione di persone, con un follow-up compreso tra 4 e 30 anni. Sono stati riscontrati 7.678 casi di malattie cardiovascolari (CVD), 6.845 casi di coronaropatie (Chd), 701 di insufficienza cardiaca, 14.775 casi di ictus, 26.299 di diabete di tipo 2 e circa 11.000 decessi per tutte le cause. Tutti gli studi, ad eccezione di uno, prevedevano la valutazione dell’assunzione di magnesio tramite un questionario validato. Questi i risultati: il magnesio non appare associato con il rischio di malattie cardiovascolari, ma i livelli più alti di assunzione della sostanza sono correlati a una riduzione del 22% del rischio di insufficienza cardiaca (RR: 0,78; 95% CI, 0,69-0,89) e del 7% del rischio di ictus (RR: 0,93; 95% CI, 0,89-0,97). E’ stata osservata inoltre una riduzione importante per il rischio di diabete di tipo 2 (95% CI, 0,77-0,86). Secondo gli autori la metanalisi “fornisce dimostrazioni epidemiologiche a favore del potenziale effetto protettivo dell’assunzione di magnesio rispetto a ictus, scompenso cardiaco, diabete e mortalità per tutte le cause, confermando i benefici correlati a questa sostanza”. La ricerca è stata finanziata dalla Fondazione nazionale cinese delle scienze naturali.

Fonte: Xuexian Fang, Kai Wang, Dan Han, Xuyan He et al. BMC Med 2016; 14:210 7 december 2016. https://bmcmedicine.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12916-016-0742-z