Secondo uno studio di ricercatori dell’Università di Oslo, pubblicato recentemente sul British Journal of Nutrition, l’assunzione di un succo ricco in polifenoli contribuisce a una drastica riduzione della pressione arteriosa. Gli effetti sarebbero più evidenti proprio nei soggetti che più ne hanno bisogno, cioè negli ipertesi. I ricercatori norvegesi hanno reclutato 134 persone sane di età compresa tra 50 e 70 anni assegnandole in modo casuale a uno di questi tre gruppi: il primo gruppo ha ricevuto un placebo, il secondo il succo a base di uva rossa (Vitis vinifera), aronia (Aronia melanocarpa), ciliegia (Prunus cerasium) e mirtillo (Vaccinium myrtillus ) e il terzo gruppo ha preso un altro succo, contenente anche more. Si è visto che il succo a base di Vitis vinifera, Aronia melanocarpa, Prunus cerasium e Vaccinium myrtillus ha ridotto sia la pressione arteriosa sistolica sia la variabilità della pressione rispetto al placebo. L’aggiunta di more al mix non ha influenzato i risultati in maniera significativa, hanno precisato i ricercatori. Rispetto al placebo, la pressione arteriosa sistolica si è ridotta in media di 6,9 mm Hg nei due gruppi che hanno assunto le miscele di frutti dopo sei settimane, mentre non sono state riscontrate differenze con il placebo dopo 12 settimane. Questo dato ha sorpreso gli autori dello studio ed è stato correlato al tenore di antociani dei succhi assunti. Quando poi i ricercatori hanno diviso i partecipanti allo studio in normotesi e ipertesi, hanno scoperto che le riduzioni della pressione arteriosa erano più pronunciate proprio in quest’ultimo gruppo. Si tratta del primo studio randomizzato e controllato con placebo che ha preso in esame gli effetti del succo di bacche sulla pressione arteriosa. Se ricerche future confermeranno questi risultati, l’impiego di queste sostanze potrebbe rivelarsi utile per chi ha problemi di ipertensione, contribuendo a rinviare l’adozione di una terapia farmacologica con antipertensivi.
Fonte: Tjelle TE et al. Polyphenol-rich juices reduce blood pressure measures in a randomised controlled trial in high normal and hypertensive volunteers. British Journal of Nutrition, October 2015, Vol. 114, Issue 07, 1054-1063.