Negli ultimi dieci anni l’aglio è diventato un rimedio piuttosto popolare relativamente al controllo della pressione sanguigna (BP) in pazienti ipertesi. Numerosi studi clinici hanno indagato l’effetto antiipertensivo dell’aglio, ma i risultati sono stati talvolta contraddittori. È stata quindi realizzata una revisione sistematica della letteratura medica allo scopo di indagare le attuali evidenze scientifiche relativamente agli effetti dell’aglio nel trattamento dell’ipertensione. I report degli studi sono stati individuati attraverso ricerche in PubMed, EMBASE e Cochrane Library, con inclusione degli stessi fino ad agosto 2014. Sono stati considerati e inclusi gli studi randomizzati e controllati verso placebo. Sono stati individuati sette studi RCT sottoposti a meta-analisi che ha rivelato un effetto statisticamente significativo dell’aglio nella riduzione della pressione sistolica (WMD: -6,71 mmHg; IC95%: fra -12,44 e -0,99; p = 0.02) e diastolica (WMD: -4,79 mmHg; IC95%: fra -6,60 e -2,99; p <0,00001). In nessuna della sperimentazioni sono stati riportati effetti avversi dovuti al trattamento. Secondo gli autori della revisione e meta-analisi i risultati ottenuti suggeriscono che l’aglio è efficace e sicuro nel trattamento dell’ipertensione. Prima di formulare conclusioni definitive sono però opportuni studi più ampi, strutturati, numerosi e protratti nel tempo.
Revisione e meta-analisi da associati a vari Istituti, fra questi: Department of Cardiology, Guang’anmen Hospital, China Academy of Chinese Medical Sciences, Pechino, Cina.
Xiong XJ, Wang PQ, Li SJ, Li XK, Zhang YQ, Wang J. Garlic for hypertension: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Phytomedicine 2015, Mar 15;22(3):352-61.