Il diabete di tipo 2, una patologia metabolica caratterizzata da una persistente iperglicemia, ha un ampio ventaglio di ripercussioni sulla salute complessiva dei soggetti colpiti che vanno dai disordini cardiovascolari e renali, alla retinopatia, per citarne solo alcune.
La sua insorgenza nei soggetti che presentano un’alterata tolleranza al glucosio può essere prevenuta intervenendo innanzitutto sullo stile di vita, adottando dunque misure adeguate in campo alimentare e di igiene generale, ma anche facendo ricorso ad alcuni agenti terapeutici.
Alcuni di questi farmaci sono ricavati da piante medicinali o hanno un’origine microbica. Fra questi la galeghina, isolata da Galega officinalis, che ha una grande similitudine con il farmaco antidiabetico metformina. Altri prodotti antidiabetici di origine naturale sono il picnogenolo, l’acarbonasi, il miglitolo e voglibose.
La rassegna segnalata raccoglie gli studi principali pubblicati sull’impiego delle erbe nel diabete nonché nel trattamento delle co-morbidità a esso associate, entrando nel merito del meccanismo d’azione dei prodotti naturali a valenza antidiabetica. Fra questi l’inibizione di α-glucosidasi e α-amylasi, l’effetto sull’uptake di glucosio, l’inibizione dell’attività della proteina tirosin-fosfatasi 1B, la modificazione dell’espressione genica e l’attività degli ormoni coinvolti nell’omeostasi del glucosio quali adiponectina, resistina e incretina e infine la riduzione dello stres ossidativo.
La ricerca inoltre passa in rassegna i principali studi clinici riguardanti l’impiego delle erbe in questo ambito, fra cui aloe, cappero, cannella, cacao, caffè, fieno greco, aglio, gymnema, ortica, salvia, soia, tè verde e nero, curcuma, noce e mate.
Composti di particolare interesse come potenziali antidiabetici sono fukugetina, palmatina, berberina, honokiol, trigonellina, acidi gimnemici, gurmarina.
Fonte: José Luis Ríos, Flavio Francini, Guillermo R. Schinella. Natural Products for the Treatment of Type 2 Diabetes Mellitus. Planta Med 2015; 81(12/13): 975-994.