Prevenzione del tumore del colon-retto e Vitamina D

stomachRecenti studi di laboratorio hanno evidenziato il ruolo della vitamina D nella prevenzione di questo tumore, che ogni anno colpisce circa 60 mila persone in Italia. L’attività protettiva è stata di recente confermata da uno studio del Dana-Farber Cancer Institute – Harvard Medical School, appena pubblicato in anteprima sulla rivista Gut. Si tratta del primo studio che ha evidenziato il ruolo della vit. D sulla funzione immunitaria antitumorale realizzato su un ampio campione di pazienti. Il team di ricercatori statunitensi, in sostanza, ha cercato di verificare se esiste e quanto è forte il legame tra i livelli ematici di vitamina D e i meccanismi immunitari. A tal fine ha preso in esame i dati dei 170.000 partecipanti a due grandi progetti di ricerca in corso (Nurses’ Health Study e Health Professionals Follow-up Study), selezionando un gruppo di 318 pazienti colpiti da tumore del colon-retto e 624 soggetti sani, dei quali erano disponibili i risultati delle analisi del sangue eseguiti negli anni ‘90. Ripetendo gli esami, i ricercatori hanno messo a confronto le concentrazioni ematiche di 25-idrossivitamina D, un derivato della vitamina elaborato nel fegato, e hanno concluso che livelli elevati di questa molecola sono associati a un rischio minore di sviluppare un tumore del colon-retto. I dati di laboratorio hanno mostrato che la vit. D stimola la funzione immunitaria attivando cellule T che riconoscono e attaccano le cellule cancerose: secondo i ricercatori, dunque, la vitamina D contribuisce a ridurre il rischio di ammalarsi di questa specifica forma neoplastica stimolando il sistema immunitario a reagire contro le cellule tumorali. Obiettivo futuro, concludono i ricercatori, sarà riuscire a determinare in che misura si riduce il rischio di ammalarsi di questa patologia  aumentando l’apporto individuale di vitamina D.

Fonte: Mingyang Song, Reiko Nishihara et al. Plasma 25-hydroxyvitamin D and colorectal cancer risk according to tumour immunity status. Gut. Published online ahead of print, doi: 10.1136/gutjnl-2014-308852.