Come e perché utilizzare gli oli essenziali in agopuntura

Qual è l’impostazione di fondo del vostro lavoro? 

L’idea che ci anima è quella di proporre la nostra esperienza e la nostra conoscenza, della Scienza Erboristica e della Medicina Tradizionale Cinese, per selezionare un numero accettabile di oli essenziali e di punti di agopuntura, per potersi prendere cura di alcune patologie. Tale idea parte da alcune osservazioni di fondo sui meridiani, la cute e gli oli essenziali. I meridiani della Medicina Tradizionale Cinese soddisfano la necessità, propria di ogni buon internista, di comprendere e di governare l’interno dall’esterno, senza poterci entrare (compito del chirurgo). Essi hanno il loro decorso principale in buona parte sulla superficie cutanea (ma non solo) e i loro punti di concentrazione energetica sono essi stessi sulla cute, facilmente identificabili, reperibili e stimolabili. Codificati da un’esperienza millenaria, possono comandare e governare il funzionamento degli organi interni, anche se lontani e apparentemente non connessi a loro in alcun modo.  Gli oli essenziali hanno la caratteristica di essere molto concentrati, quindi si utilizzano a gocce, e hanno una grande capacità di stimolazione, di riequilibrio e di guarigione. Utilizzati a gocce, appunto per la loro alta concentrazione, possono essere ottimamente assorbiti e rapidamente veicolati dalla cute, il cui enorme potere in tal senso, ben conosciuto dalle medicine tradizionali di tutto il mondo, è stato “scoperto” anche dalla moderna farmacologia, che oggi propone tutta una serie di “sistemi transdermici” per le terapie più disparate, anche salvavita.

 

Com’ è strutturato il suo contenuto?

Dopo una sezione introduttiva sugli oli essenziali, il libro si presenta in forma schematica, con tavole di agopuntura affiancate ai vari schemi terapeutici di utilizzo degli oli essenziali per il trattamento delle principali patologie. Abbiamo cominciato identificando le ragioni per le quali gli oli essenziali potevano essere utilizzati, per uso esterno, sulla cute: vengono facilmente assorbiti; non presentano controindicazioni particolari, se non specifiche intolleranze o allergie; sono di semplice utilizzo e stoccaggio; nella pratica clinica funzionano per via transcutanea altrettanto bene che per os; funzionano molto bene e danno ottimi risultati senza generare, se opportunamente usati, effetti collaterali; infine, se opportunamente selezionati, hanno un costo accettabile e sono di semplice scelta.

 

A tale proposito, con quale criterio sono stati scelti gli oli essenziali?

Sono stati selezionati per le loro caratteristiche identificando, sulla base della nostra esperienza medica, una serie di oli essenziali tra i più accessibili ed efficaci. Inoltre quando si parla di oli essenziali, non va mai trascurata la sicurezza, la variabilità chimica, le possibili interazioni e controindicazioni. Abbiamo dedicato molta attenzione, e spazio espositivo, all’aspetto della “qualità”, di particolare interesse anche per gli erboristi e i farmacisti, perché purtroppo in commercio si trovano, data anche la moda e la facilità, se non la leggerezza con cui si può accedere a tali prodotti, oli essenziali tagliati o del tutto sintetici. Questo può significare, in termini pratici, respirare al posto di fragranze dalle proprietà ben definite e salutari l’equivalente di ciò che esce dal tubo di scappamento di un’auto. Come detto ci siamo basati sulla provata efficacia degli oli, ma anche sul loro costo e sulla loro reperibilità. Inutile dire che, soprattutto di questi tempi, l’aspetto pratico, nell’istituire una modalità terapeutica, va tenuto ben presente. Questo al fine di garantirsi una attuabilità efficace per i pazienti e una adeguata “compliance”.

 

A quale pubblico è destinato il libro?

Questo libro è destinato prevalentemente (ma non solo) ai professionisti, in primo luogo agli agopuntori  interessati ad approfondire la conoscenza degli oli essenziali, che spesso già usano, sia per un loro ancora più efficace utilizzo sia per poterli consigliare a ragion veduta ai loro pazienti. Questi infatti, naturalmente dopo essere stati seguiti e adeguatamente informati dal professionista che li cura, possono continuare a utilizzare gli oli essenziali come automedicazione, con leggera pressione sui punti localizzati del meridiano. In tale ottica riteniamo che agopuntore e fitoterapeuta possano fare un ottimo lavoro a beneficio della salute e del benessere dei loro pazienti. Il nostro augurio è che dalla lettura discendano almeno lo stesso nostro entusiasmo, lo stimolo a sperimentare, la necessità di riflettere e, soprattutto, un’ulteriore opportunità di prenderci cura dei nostri pazienti e, da parte di questi ultimi, la consapevolezza della guarigione.

 

Gli autori

Paolo Bruno, laureato in Medicina e Chirurgia, è Agopuntore e specialista in Idrologia Medica. Da 25 anni insegna Agopuntura presso scuole private e università, è Direttore sanitario di diversi stabilimenti termali e attualmente dirige il San Giovanni Terme a Rapolano Terme (Siena).

Costanza Giunti, diplomata Erborista presso l’Università di Siena nel 1982, è Direttore tecnico del laboratorio erboristico Qualiterbe, Presidente della Scuola di Naturopatia Naturovaloris, membro di FEI e di SIFIT. Per Tecniche Nuove è autrice di Decotti e Tisane.

Dario Sotto Corona, laureato in Medicina e Chirurgia, specialista in Ostetricia e Ginecologia, è esperto in Agopuntura, Medicina Tradizionale Cinese e Naturopatia. Ha diretto i reparti, di Ostetricia e Ginecologia negli ospedali di  Merano e Vipiteno.

di Giovanni Bernuzzi