L’aromaterapia nella decadenza cognitiva della terza età

aromaterapia e decadenza cognitiva

L’aromaterapia nella decadenza cognitiva della terza età è stata oggetto di un seminario del “World Congress Integrative Medicine and Health” (Berlino, maggio 2017). Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, la prevalenza della demenza nei Paesi industrializzati è circa dell’8% negli ultrasessantacinquenni e sale a oltre il 20% dopo gli ottanta anni; secondo alcune proiezioni, i casi di demenza potrebbero addirittura triplicarsi nei prossimi 30 anni in Occidente. Gli interventi non farmacologici e complementari contribuiscono a migliorare la qualità di vita delle persone con declino cognitivo e con demenza senile e possono aiutare anche i caregivers. A tale riguardo un gruppo di ricercatori tedeschi dell’Università di Tubinga ha realizzato una ricerca sistematica per individuare gli articoli scientifici dedicati all’argomento: sono stati selezionati gli studi su persone con diagnosi di demenza sottoposte a trattamenti di aromaterapia (anche in forma di massaggio) e messe a confronto con soggetti trattati con altri metodi o con un placebo. Per realizzare una sintesi omogenea sono stati valutati in modo specifico gli studi riguardanti l’olio essenziale (OE) di lavanda. Duecentoquarantacinque studi rispondevano ai parametri della ricerca e 17 di essi sono stati inclusi nella revisione. Questi lavori hanno valutato i seguenti OE: lavanda (n= 11), lavanda/arancio (n=1), melissa (n=2), lavanda/arancio alternati con rosmarino/limone (n=1), lavanda alternata con arancio dolce e tea tree (n=1), non specificato (n=1). Le dimensioni dei campioni variavano da uno a 73 soggetti. Degli studi specifici sulla lavanda, cinque erano trial controllati e randomizzati, due non avevano un gruppo di controllo, altri avevano un disegno sperimentale differente. L’aromaterapia veniva utilizzata come diffusione ambientale (n=6), massaggio aromaterapico (n=5), applicazione sulla cute (n=3) e in forma non specificata in un caso; quattro studi prendevano in esame più di una modalità di utilizzo. Otto studi sulla lavanda hanno osservato effetti positivi su agitazione, sintomi psicologici e del comportamento, ansia e insonnia; tre studi non hanno invece raggiunto delle conclusioni definitive. Si è rilevato, inoltre, che i risultati migliori si ottengono con l’associazione di aromaterapia e massaggio. In conclusione, l’aromaterapia, nelle sue diverse modalità di applicazione e in particolare con l’OE di lavanda, può migliorare la qualità di vita e il benessere delle persone con demenza, alleviando soprattutto i sintomi della sfera psicologica e comportamentale. Si tratta di piccoli studi condotti su un campione numericamente limitato che pongono però – hanno detto i ricercatori – lo sviluppo di nuove e più ampie ricerche in quest’ambito.

Fonte: Aromatherapy as a non-pharmacological intervention for dementia care – a review. Carina Klocke, Stefanie Joos, University Hospital Tübingen, Institute of General Practice and Interprofessional Care, Tübingen, Germany.