Ingredienti cosmetici, oltre i funzionali

Emulsionanti e solubilizzanti

Gli emulsionanti vengono utilizzati per stabilizzare le emulsioni da un punto di vista termodinamico, ritardando i fenomeni di cremaggio e coalescenza e aumentandone la conservazione nel tempo. Questi ingredienti agiscono riducendo la tensione interfacciale tra due o più liquidi immiscibili e favorendo il processo di mescolamento. Tra gli emulsionanti troviamo i tensioattivi e le sostanze ad attività stabilizzante, che possono essere di origine naturale (gomma arabica, gomma adragante, alginati, bentonite…), semisintetica (metilcellulosa, idrossietilcellulosa) o sintetica (polivinil­pirrolidone o PVP).

I solubilizzanti sono utilizzati per aumentare la solubilità di alcuni ingredienti liposolubili (come alcune vitamine od oli essenziali) nei mezzi acquosi. Generalmente si tratta di sostanze dotate di proprietà tensioattive (con HLB* compreso tra 15-18) solubili in acqua, che oltre una certa concentrazione si organizzano in strutture micellari che incorporano gli ingredienti liposolubili e li portano in soluzione.

Lipidi

Si tratta di una categoria di ingredienti che comprende un ampio gruppo di materie prime utilizzate per conferire ai prodotti proprietà lubrificanti, emollienti, surgrassanti e filmogene. A seconda della consistenza, questi ingredienti sono classificati in: oli (fluidi), burri (semisolidi), cere (solide). È bene precisare che l’olio di jojoba, nonostante il nome e lo stato liquido a temperatura ambiente, dal punto di vista chimico è considerato una cera. In cosmetologia questi ingredienti sono utilizzati soprattutto come veicoli e componenti di base (per fornire la giusta consistenza alla formula), inoltre essi contribuiscono a rendere il prodotto facilmente spalmabile sulla pelle, reintegrano il film idroacidolipidico (ripristinando la funzione barriera della cute), svolgono un’azione emolliente e ammorbidente e riducono l’evaporazione dell’acqua a livello dell’epidermide, idratandola. Tra gli oli più comunemente utilizzati ricordiamo l’olio di avocado, di cartamo, di macadamia, di ricino, di sesamo, di mandorle dolci, di germe di grano… Tra i burri bisogna tenere presente il burro di karité, dall’elevato contenuto di frazione insaponificabile ricca di fitosteroli e alcoli triterpenici. Il burro di cacao è un ingrediente di impiego storico nella formulazione di stick labiali, grazie allo stretto intervallo di fusione che lo caratterizza. L’elevata insaturazione dei trigliceridi che compongono questi lipidi naturali li rende soggetti a fenomeni di ossidazione e irrancidimento (soprattutto in presenza di luce e calore) e richiede l’utilizzo di elevate quantità di antiossidanti per proteggere il prodotto. Le cere vegetali presentano una struttura chimica diversa da quella degli oli e dei burri, sono costituite da miscele complesse di sostanze grasse (che le rendono so­lidi pastosi) e sono impiegate come corpi di consistenza in unguenti, emulsioni e soprattutto fusioni, per conferire rigidità, brillantezza e resistenza ai prodotti finali.

Additivi reologici

Uno dei più importanti parametri da controllare nelle formulazioni cosmetiche è la viscosità, da cui dipendo­no la consistenza, la spalmabilità, le proprietà filmogene e altre caratteristiche determinanti per la qualità del prodotto. Gli ingredienti utilizzati per conferire al cosmetico la giusta viscosità sono definiti additivi reologici: si tratta di un’ampia classe di sostanze che sono in grado di modificare le caratteristiche di scorrimento dei fluidi, ma anche di favorire i processi di gelificazione e migliorare la stabilità di alcune forme cosmetiche, come le sospensioni o le emulsioni. Tali ingredienti, una volta dispersi nel solvente, tendono a intrappolarlo in una rete tridimensionale che aumenta la viscosità del sistema. Gli additivi reologici naturali sono idrocolloidi ricavati da diverse parti delle piante (foglie, fiori, radici, semi, essudati vegetali, tallo delle alghe…). In particolare ricordiamo: cellulosa, mucillagini, pectine, gomme vegetali (gomma guar, carruba, arabica, adragante, ghatti, karaya…), agar agar, alginati, carragenine…