Osteoartrite: l’aglio migliora i sintomi

L’obesità è un importante fattore di rischio per l’incidenza, la progressione e gli esiti negativi dell’osteoartrite.

Questo studio clinico in doppio cieco randomizzato e controllato con placebo ha valutato l’efficacia della supplementazione di aglio sui sintomi dell’osteoartrite del ginocchio.

Cinquanta donne obese (BMI ≥ 30 Kg/m2) con osteoartrite del ginocchio sono state divise in due gruppi: il gruppo trattamento ha ricevuto un integratore a base di aglio (1000 mg), mentre il gruppo di controllo ha assunto un placebo per 12 settimane. Le misure di outcome erano i sintomi articolari misurati utilizzando la scala WOMAC e la gravità del dolore valutata con scala analogica visiva (VAS).

Alla fine della sperimentazione si è osservato che nel gruppo trattamento rispetto al gruppo di controllo la supplementazione di aglio ha ridotto in maniera statisticamente significativa il punteggio totale sulla scala WOMAC (P = 0,013), ma anche la rigidità articolare (P = 0,019) e ha migliorato la funzione fisica.

La gravità del dolore è diminuita, invece, in misura minore e non statisticamente significativa. Complessivamente tutti i parametri clinici sono migliorati nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo placebo. Non sono stati segnalati cambiamenti significativi negli indici antropometrici, nella composizione corporea e nella dieta tra i due gruppi alla fine dello studio.

La supplementazione di aglio per 12 settimane ha pertanto determinato miglioramenti significativi nei sintomi articolari di donne obese con osteoartrite del ginocchio.

Studi futuri, concludono i ricercatori, dovrebbero valutare come potenziare la risposta di questa categoria di persone ai trattamenti presi in esame e i relativi meccanismi d’azione.

 

Mohammad Javad Hosseinzadeh et al. Increased efficacy of a garlic supplement on knee osteoarthritis symptoms in patients with obesity. Journal of Herbal Medicine. Volume 24, December 2020, 100392.