Allo studio Nigella sativa nell’artrite reumatoide

 

 

 

 

 

 

 

A causa dei diversi effetti collaterali correlati ad alcuni dei farmaci prescritti per il trattamento dell’artrite reumatoide (RA), si è determinato un crescente interesse verso preparati di origine naturale e vegetale anche a livello della ricerca scientifica.

Gli effetti benefici del cumino nero (Nigella sativa) su questa condizione sono stati segnalati da più studi, soprattutto eseguiti sull’animale, ma i meccanismi d’azione non sono ancora stati esaminati con attenzione. Questa revisione sistematica pubblicata sull’ultimo numero della rivista Planta Medica ha affrontato questo aspetto.

È stata quindi effettuata una ricerca sulle banche dati medico-scientifiche internazionali PubMed, Scopus, ISI Web of Science, Cochrane Library, Embase, Ovid, ProQuest e Google Scholar fino ad aprile 2019, senza restrizioni di lingua o data di pubblicazione. Sono stati selezionati i relativi studi clinici, animali e in vitro escludendo gli articoli di revisione, gli abstract dei convegni e i capitoli di libri e articoli riguardanti gli effetti di N. sativa in associazione con altre erbe o su altre problematiche.

Sono stati inclusi nella revisione sistematica 19 articoli. Le ricerche condotte su animali e in vitro hanno confermato gli effetti favorevoli del cumino nero sui parametri clinici, infiammatori, ossidativi e immunologici dell’artrite reumatoide, mentre i risultati degli studi clinici pubblicati (5 in totale) non hanno evidenziato cambiamenti o miglioramenti a livello dei biomarcatori di infiammazione e stress ossidativo.

È stato osservato che Nigella sativa è in grado di controllare questa condizione in più modi attraverso la riduzione dell’infiammazione, l’inibizione dello stress ossidativo e la modulazione del sistema immunitario.

Questa rassegna sistematica –  scrivono gli autori – non riporta prove di efficacia solide sul piano clinico per l’utilizzo di Nigella sativa nell’artrite reumatoide, ma fornisce elementi importanti per approfondirne l’efficacia preliminare attraverso ulteriori e più numerosi studi clinici.

 

Fonte: Alireza Khabbazi, Zeinab Javadivala, Neda Seyedsadjadi, Aida Malek Mahdavi. A Systematic Review of the Potential Effects of Nigella sativa on Rheumatoid Arthritis. Planta Med 2020; 86(07): 457-469.

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