Silimarina e danno epatico da farmaci

cardo mariano

Il cardo mariano (Silybum marianum) viene utilizzato da secoli come rimedio per i problemi del fegato e numerosi studi scientifici hanno indicato negli ultimi anni che alcuni suoi componenti, in particolare la silimarina, proteggono quest’organo dalle tossine, alcol e anche da farmaci.

Questa recente metanalisi realizzata da studiosi cinesi ha valutato espressamente l’effetto della silimarina nella prevenzione del danno epatico correlato all’assunzione di farmaci contro la tubercolosi.

A tal fine gli autori hanno condotto una ricerca su MEDLINE, PubMed, Embase e Cochrane Central Register of Controlled Trials (CENTRAL) fino al 30 novembre 2018 includendo gli studi randomizzati e controllati (RCT) che mettevano a confronto la silimarina e un placebo nella prevenzione del danno epatico dai suddetti farmaci. Per valutare l’effetto della silimarina sono stati utilizzati la differenza media standardizzata (SMD) e il rischio relativo (RR) con un intervallo di confidenza al 95% (IC).

Sono stati inclusi nella metanalisi cinque studi randomizzati per un totale di 1.198 pazienti e questi sono i risultati. Complessivamente la silimarina ha ridotto in modo statisticamente significativa il danno epatico da farmaci antitubercolari dopo 4 settimane, esercitando anche un effetto protettivo sulla funzionalità epatica dei soggetti sottoposti a terapia antitubercolare. Gli eventi avversi sono risultati simili nei gruppi placebo e in quelli silimarina.

La conclusione della metanalisi è che la profilassi con silimarina può ridurre in misura notevole il rischio che si manifesti un danno epatico a seguito dell’assunzione di farmaci contro la tubercolosi migliorando in maniera significativa anche la funzionalità epatica.

 

 

Fonte: Tao L, Qu X, Zhang Y, Song Y, Zhang SX. Prophylactic Therapy of Silymarin (Milk Thistle) on Antituberculosis Drug-Induced Liver Injury: A Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials. Can J Gastroenterol Hepatol. 2019 Jan 10;2019:3192351.